Toledo: Un viaggio tra cultura e sostenibilità
Il 25 settembre, ci siamo diretti verso Toledo, in Spagna, per l’ultima mobilità del progetto Erasmus+ Eco-friendly Mapping (EFM), accompagnati dai professori Cecchini, Gon e Piani. Con questa esperienza, a lungo attesa, abbiamo portato a termine un percorso iniziato più di due anni fa per indagare la sostenibilità delle città europee.
Le attività sono cominciate il lunedì, quando ci siamo recati presso l'istituto Sefarad (situato nel quartiere ebraico della città) e, durante la mattinata, ci siamo confrontati con le altre scuole sulla qualità e l’analisi dell’acqua dei tre paesi (Canale Ledra- Udine, Nieuwe Maas - Rotterdam e Fiume Tago - Toledo). Successivamente, divisi in gruppi, abbiamo lavorato sul decalogo per la sostenibilità urbana, elaborato finale che contiene le nostre tips, e al manifesto rappresentativo del progetto Erasmus+, che dovremo condividere con le autorità locali.
Per coinvolgerci nel clima spagnolo, il pranzo, offerto dalla scuola, era a base di piatti tipici come le tapas. Nel pomeriggio schermidori professionisti ci hanno introdotto alla pratica della scherma attraverso delle dimostrazioni e dandoci la possibilità di fare pratica. Toledo, infatti, era conosciuta fin dall’antichità per la produzione di spade famose per la qualità delle loro lame d’acciaio.
Il secondo giorno, assieme al professore spagnolo Juan abbiamo studiato il ciclo di gestione delle acque urbane in Spagna. Per fare questo ci siamo recati a visitare l’invaso artificiale che fornisce l’acqua potabile, l’impianto di depurazione iniziale e quello di depurazione delle acque reflue di Toledo. Quando siamo arrivati a Toledo abbiamo subito notato il retrogusto calcareo che aveva l’acqua. Questo avviene perché la comunità di Toledo raccoglie l’acqua in un bacino artificiale e poi la filtra attraverso l'utilizzo di cloro, agenti chimici e sabbia. Nel tardo pomeriggio, invece, gli studenti spagnoli ci hanno fatto conoscere la città di Toledo tramite delle leggende sui luoghi più significativi.
Nella giornata di mercoledì, siamo andati a Madrid, sede della Here, l’azienda di georeferenziazione che ci accompagna nel progetto, e la mattina abbiamo utilizzato l’applicazione “Map Creator”, il Gis che nel corso del progetto ci ha permesso di raccogliere e studiare le nostre città aggiungendo qualsiasi tipo di informazione focalizzata sui luoghi sostenibili. I GIS, che è l’acronimo di “Geographical Information System”, in italiano “Sistema Informativo Geografico” è un sistema software che fornisce le coordinate geografiche di un determinato luogo e tutti i tipi di informazioni descrittive ad esso correlate. Durante il pomeriggio abbiamo invece visitato il Parco del Buen Retiro, il Museo del Prado, dove abbiamo visto le opere più importanti di Velazquez e Goya, e Puerta del Sol.
Giovedì abbiamo conosciuto due degli elementi che caratterizzano la città spagnola: il legame con la religione e il fiume Tago. La giornata è iniziata con una visita alla Cattedrale di Santa Maria e altri luoghi correlati ed è proseguita con un trekking di 6 km lungo il fiume Tago che abbiamo anche attraversato con una Zip Line, tutto all'insegna del turismo sostenibile. La giornata si è conclusa con la visita al Museo del Greco, dedicato al pittore manierista El Greco, che dipinse la maggior parte delle sue opere nella città sede dell'arcivescovo spagnolo.
L’ultima mattinata ci siamo recati presso il municipio della città di Toledo per condividere il nostro lavoro. Lì l’assesore all’ambiente ci ha accolti e ci ha mostrato le stanze più importanti dell’edificio. Successivamente, tre ragazzi per ciascun Paese partecipante, hanno esposto agli amministratori locali le conclusioni riguardanti il nostro progetto Erasmus+. La sera, ci siamo riuniti nel cortile interno dell’Istituto Sefarad dove era stata organizzata una festa d’addio, secondo la tradizione della feria spagnola, occasione che ci ha permesso di stare tutti insieme e scambiarci gli ultimi saluti.
È stata una settimana molto intensa ma ci siamo portati a casa un bagaglio ricco di conoscenze ed entusiasmo che non dimenticheremo mai.
In atrio potete leggere il risultato delle nostre riflessioni “Seeds for a more sustainable environment"!
Maira Paravan & Lucrezia Tirelli 4^B Tur