Erasmus +: un’esperienza che insegna!

Noi alunni della classe 3^b tur, insieme agli altri ragazzi di classe terza dell’istituto tecnico A. Zanon, abbiamo accolto a Udine lunedì 7 febbraio 2022 gli studenti delle scuole partner del progetto Erasmus + EFM, provenienti da Rotterdam e Toledo. E’ stata un’opportunità che abbiamo lungamente atteso e che completeremo a maggio e a settembre quando noi andremo in visita ai loro istituti.

Il progetto Erasmus + a cui lo Zanon partecipa si concentra su tematiche di sostenibilità in contesti urbani. Il progetto si chiama Eco Friendly Mapping (EFM)  e vede la società HERE Technologies collaborare con le scuole partner nell’implementazione di tecniche di mappatura digitale. Il progetto ha avuto origine nel 2020, ma la pandemia ha spostato alcune attività sulla piattaforma digitale eTwinning nell’attesa di poter finalmente lavorare congiuntamente in presenza. 

La voglia di incontrarsi e svolgere attività in modo collaborativo era altissima. I professori che ci seguono, prof. ri Cecchini, Piani e Gon hanno definito insieme a noi un programma denso di attività, eventi e visite al territorio collegate alle tematiche ed alla raccolta dati del progetto Erasmus.

Il primo giorno è stato dedicato all’introduzione della nostra città in termini di sostenibilità e ad un webinar con l’esperto della Here,  dott. Pedro Conceicao, che ha spiegato le operazioni necessarie alla mappatura della città che avremmo svolto nel corso della settimana con Here Map creator e Here we go rispettivamente. Uno degli obiettivi del progetto è imparare ad utilizzare i GIS (Geographic Information System), cioè un sistema informatico che crea, gestisce, analizza e mappa diversi tipi di dati geografici, e un navigatore, entrambi prodotti della multinazionale partner del progetto.

Dopo le attività in mattinata siamo partiti per una caccia al tesoro alla ricerca del luogo più sostenibile dove consumare il pranzo, ricercando attività e prodotti che rispondessero alla sostenibilità ambientale, economica e sociale.

Nel pomeriggio ci siamo recati in aula magna, dove tutti i gruppi hanno presentato i vari aspetti sostenibili delle proprie città e la giornata si è conclusa con una festa di benvenuto dedicata agli studenti stranieri in cui abbiamo avuto l’opportunità di conoscerci meglio.

Il giorno seguente abbiamo dedicato la mattinata a un tour guidato di Udine, in cui la nostra classe ha presentato i monumenti della città, raccontato la storia della nostra terra e visitato la Chiesa della Purità, il Duomo di Udine e il Museo Etnografico, per poi ritrovarci in Piazza I° Maggio per discutere sul pranzo sostenibile e sulle attività svolte insieme durante le due giornate.

Mercoledì 9 febbraio gli studenti spagnoli e olandesi si sono recati a Venezia, mentre il giovedì si sono recati a Cividale per scoprire le ricchezze artistichee architettoniche del triveneto. Sia a Venezia che a Cividale, tutti noi studenti abbiamo lavorato con HERE MAP e HERE WE GO e creato nuovi dati per le mappe digitali. Un gruppo di studentesse della classe IV indirizzo turistico ha accompagnato gli studenti a Venezia e guidato alla scoperta della meravigliosa destinazione turistica. Giovedì mattina, inoltre, prima di partire per Cividale, gli studenti olandesi e spagnoli, insieme ai nostri compagni italiani di prgetto Erasmus + hanno dato vita ad una caccia al tesoro, in gruppi, sui luoghi sostenibili presenti all’interno della città di Udine. Ogni gruppo ha identificato almeno 10 punti di interesse sostenibili, non presenti nelle mappe digitali, da creare ed inserire. I luoghi sostenibili di Udine sono molti ed è stato interessante avere un ruolo attivo nella ricerca e creazione di dati digitali.

Il venerdì abbiamo visitato l'ecopiazzola di Udine, per introdurre il discorso sull’economia circolare. Dopo una conferenza su questo argomento, tenuta da un esperto della Net, abbiamo accompagnato i nostri ospiti al centro commerciale Città Fiera. Qui abbiamo visitato il negozio dell’usato e sfruttato il tempo libero per visitare i negozi presenti nella struttura. Nel pomeriggio, abbiamo svolto l'attività finale lavorando su un padlet specifico dove abbiamo raccolto le nostre esperienze, individuando i problemi e le soluzioni per la sostenibilità di Udine.

Durante queste giornate abbiamo potuto confrontarci con gli studenti stranieri e siamo arrivati alla conclusione che uno dei punti deboli di Udine è l’inquinamento dell’aria dovuto alla presenza di troppe automobili; per questo si ritiene che il comune dovrebbe implementare i servizi relativi alla mobilità lenta come ad esempio il bike sharing e migliorando i servizi di autobus urbani. Gli studenti stranieri hanno messo in evidenza come le corse siano meno numerose rispetto alle loro città e anche le informazioni digitali sul servizio siano di difficile accesso.

Invece uno dei punti forti della città è la gestione dell'acqua , l’osservazione dei dati ne ha dimostrato la qualità anche per essere bevuta, gli studenti stranieri hanno rilevato però la necessità di aver un maggior numero di fontane attive tutto l’anno se si vuole permettere ai cittadini di utilizzare le borracce invece che utilizzare le bottiglie di plastica. In questo senso un’altra curiosità emersa dall’attività della caccia al tesoro sostenibile è stata il fatto che gli altri studenti non conoscevano le casette dell'acqua che non esistono nelle loro città.

Negli ultimi anni la gestione dei rifiuti è migliorata grazie alla raccolta porta a porta introdotta nel 2019, in favore della raccolta differenziata favorendo l’avvio di un’economia circolare.

 Purtroppo abbiamo constatato che la nostra città non sa valorizzare appieno le proprie risorse, infatti, molte guide turistiche e camerieri non sanno comunicare in inglese e questo ha messo in difficoltà i ragazzi provenienti da altri Paesi.

Dopo aver vissuto due anni di pandemia, quest’esperienza ci ha fatto provare nuovamente un senso di libertà e ci ha permesso di entrare a contatto con nuove culture e di arricchire il nostro bagaglio culturale. Ci ha insegnato a confrontarci con persone che non conoscevamo su argomenti in comune e non vediamo l’ora di incontrare di nuovo i nostri partner!

Gli studenti di 3^BT