L’università di Udine ritorna allo Zanon per una attività laboratoriale di game development con Unity e C# rivolta alle classi 5° SIA
Il laboratorio rivolto alle classi 5° SIA (Sistemi Informativi Aziendali), si è svolto sotto la guida esperta del Dott. Forgiarini dell’Università degli Studi di Udine.
Abbiamo avuto l'opportunità di progettare e sviluppare da zero ambienti immersivi in realtà virtuale, che sono sempre più rilevanti nel panorama tecnologico odierno. È stata un'esperienza che ci ha permesso di acquisire competenze pratiche nello sviluppo di videogiochi, sperimentando le fasi di progettazione, sviluppo e testing di un game, consolidando abilità nel lavoro di squadra e nella risoluzione di problemi e soprattutto applicando le conoscenze acquisite in questi anni di studi, in un contesto pratico, creativo e coinvolgente.
Il processo è stato suddiviso in fasi che hanno reso l'esperienza coinvolgente e stimolante.
La prima fase ha visto la creazione dell’ambiente di gioco utilizzando il motore Unity: nel mondo virtuale che abbiamo sviluppato, con il linguaggio C# il paesaggio ha preso vita in modo sorprendentemente realistico e ogni dettaglio è stato meticolosamente ricreato, gli elementi del gioco si sono integrati perfettamente e gli oggetti interattivi hanno dato un ulteriore strato di dinamismo alla realtà virtuale.
La seconda fase ha avuto come focus l'interazione tra il giocatore e gli oggetti virtuali ed è stata progettata e sviluppata con grande cura e precisione, attraverso script altamente dettagliati. L'ambiente virtuale è stato arricchito da elementi che apparivano in modo casuale, come i goblin, creando un'atmosfera dinamica e imprevedibile. Infatti, ogni goblin aveva una propria logica di movimento e comportamento, programmata per rendere il gioco dinamico e interessante. I palloncini, invece, fluttuavano nell'aria e, con ogni "tocco virtuale" del giocatore, che poteva avvenire tramite un movimento della mano o un colpo preciso tramite il visore, liberavano punti, premiando l'agilità e la destrezza del giocatore in un'esperienza interattiva e coinvolgente.
La terza fase è stata rappresentata dal testing del game con i visori: un aspetto che ha reso ancora più entusiasmante l’esperienza, infatti, l’attività laboratoriale non si è limitata solo a una simulazione visiva, ma è stata un’esperienza immersiva. Noi stessi, dopo la progettazione e lo sviluppo abbiamo testato il nostro game: indossato il visore, ci siamo immersi nello spazio da noi stessi creato interagendo con gli oggetti virtuali in modo diretto, quasi come se fossero reali, scoprendo la sensazione di essere fisicamente parte del nostro ambiente di gioco.
L’emozione di essere fisicamente parte dell'ambiente di gioco ha reso l’esperienza unica e straordinariamente appagante.
Partecipare a questo corso è stata un'esperienza formativa fondamentale per il mio percorso scolastico. Ho imparato non solo a sviluppare con UNITY e C# un gioco interattivo, ma anche ad applicare concetti avanzati di realtà virtuale e aumentata, che sono sempre più rilevanti nel panorama tecnologico odierno. L'uso dei visori ha aggiunto una dimensione pratica al processo di sviluppo, consentendo di comprendere a fondo le sfide e le opportunità offerte dalle tecnologie immersive. Spero di poter continuare a esplorare questo campo e applicare le competenze acquisite in progetti futuri.
Carlo Ladu , 5BSIA