DIGIT: Gli studenti dello Zanon in visita al Lab Village SMACT3 dei RIZZI
Gli studenti dello Zanon sono stati invitati a visitare l’HUB Universitario dei Rizzi. La tecnologia è sempre più presente nella nostra vita e sta cambiando le nostre abitudini e, in moltissimi casi, ci solleva da incombenze noiose e ci regala tempo per noi stessi e le nostre passioni.
Ma quali sono le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie digitali, qual è il loro impatto sul business e come influenzano le nostre attività quotidiane?
Ebbene, noi studenti del triennio dello Zanon abbiamo avuto la possibilità di trovare le risposte a queste domande grazie alla collaborazione del Dipartimento di Informatica del nostro Istituto con il DMIF dell’Università degli studi di Udine.
Prima abbiamo partecipato al ciclo di conferenze tenute nel nostro Istituto, durante le quali i docenti universitari ci hanno guidato alla scoperta di nuovi scenari e applicazioni delle tecnologie digitali: dalla cybersecurity, alla blockchain, ai certificati digitali, al voto elettronico, passando per l’Intelligenza Artificiale e i Droni. Non solo ci hanno presentato le sfide digitali future, ma ci hanno anche fatto riflettere sulla responsabilità condivisa di applicare tecnologie sostenibili e che, ogni investimento tecnologico, dovrà essere misurato in rapporto al suo impatto con l’ambiente.
Dopo abbiamo avuto la possibilità di osservare dal “vivo”, presso il Lab Village SMACT3 dei Rizzi, esempi di come possono essere applicate le nuove tecnologie, alcune ancora in fase di sperimentazione da parte degli stessi ricercatori universitari che ci hanno accolto.
Il 30 gennaio 2023, infatti, siamo andati a visitare l’HUB Universitario dei Rizzi.
La nostra visita è iniziata nell'aula C1, dove siamo stati accolti dal prof. Miculan e dalla prof.ssa Piazza del dipartimento DMIF. Siamo stati divisi in tre gruppi ad ognuno dei quali è stato assegnato uno studente universitario come tutor che ci ha guidato all’esplorazione dei laboratori dell’Università.
Io e il mio gruppo, prima abbiamo assistito a una lezione del professor Mirolo che ci ha dimostrato come si può, applicando sistemi di calcolo automatici, trovare, ad esempio, le corrispondenze tra catene di DNA. Dopodiché abbiamo continuato il nostro percorso in un’altra aula, dove il prof. Maddalena ci ha illustrato le potenzialità della Data Science e come può essere applicata a realtà molto vicine a noi come, ad esempio, al flusso di dati di un centro commerciale con lo scopo di migliorare le strategie di marketing. Molto interessanti sono stati anche gli altri esempi di applicazioni nel settore demografico e sanitario e la ricaduta positiva, dei risultati delle analisi dei dati, inambito sociale.
La tappa successiva è stata il laboratorio SMACT3, una struttura dove gli studenti e i ricercatori universitari possono testare nuove tecnologie di Intelligence & Security, Cybersecurity, Virtulal/Augmented Reality & Computer Vision, IoT & Robotics. Siamo stati accolti dal team dei ragazzi delle Cyberchallenge, dal prof. Buttussi ed dal prof. Scagnetto, che, fin da subito, ci hanno proiettato nel mondo della ricerca avanzata facendoci assistere a dimostrazioni pratiche reali, come si può vedere nelle foto seguenti
A fine mattinata i tre gruppi si sono riuniti nell’aula C1 dove, il personale del CORT prima ha spiegato come sono strutturati i nuovi quiz, che regolano gli accessi programmati all’università, poi ci ha dato la possibilità di metterci alla prova, svolgendo insieme la simulazione di un test.
Ringrazio i nostri professori e quelli del Dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università di Udine, per averci dato l’opportunità di fare questa esperienza immersiva nel mondo delle nuove tecnologie digitali, che ci ha aiutato a conoscere le loro potenzialità, come vengono utilizzate e quali potrebbero essere le loro applicazioni future in ambito aziendale e non solo, sempre nell’ottica che ogni investimento tecnologico, dovrà essere misurato in rapporto al suo impatto con l’ambiente.
Anastazija Zivkovic, classe 4CSIA