Ultimo incontro di progetto transnazionale Erasmus+ a Vienna


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ULTIMO INCONTRO DI PROGETTO TRANSNAZIONALE A VIENNA

 

Dal 13 al 17 maggio ha avuto luogo il quinto –e ultimo- incontro del progetto finanziato dall’Unione Europea Erasmus+ “Europäische Arbeitswelten?”.

Domenica 12 maggio una delegazione composta da 12 studenti  (classi 4^ARIM,4^DRIM e 3^ARIM) accompagnati dalla prof.ssa Stricchiola e dal prof. Trevisan è partita in treno per Vienna; alla Hauptbahnhof la delegazione è stata accolta calorosamente dalle famiglie degli studenti viennesi  ospiti.  

La settimana è volata all’insegna di visite aziendali, lavori di gruppo, frequenza delle lezioni, visita della città, confronti e discussioni su argomenti di natura politico-economica, ma anche di momenti di festa e divertimento.

 Lunedì abbiamo  visitato la scuola e fatto conoscenza col  gruppo transnazionale;  abbiamo anche avuto la possibilità di partecipare ad alcune ore di lezione, mettendo quindi alla prova la nostra capacità di comprensione della lingua tedesca.

Divisi in piccoli gruppi transnazionali, martedì 14 abbiamo visitato luoghi di lavoro  molto interessanti e incontrato diverse figure professionali approfondite dai nostri compagni austriaci  nei mesi precedenti. Abbiamo incontrato per esempio  un giudice del tribunale distrettuale, il direttore della sede viennese dell’emittente televisiva ARD, un video-editor, una farmacista, un infermiere, un poliziotto, un’impiegata dell’azienda di giardinaggio Reischl.  

Mercoledì abbiamo partecipato a un workshop presso la Arbeiterkammer di Vienna, ente che tutela i diritti dei lavoratori. Due dipendenti hanno inizialmente descritto le attività che svolgono e complessivamente il ruolo che l’ente ricopre nel Paese e poi, nella seconda metà dell’attività laboratoriale, hanno creato gruppi di lavoro con ragazzi appartenenti a ciascuna delegazione con lo scopo di mostrare, attraverso giochi di ruolo, alcuni meccanismi alla base della produzione, alcune  forme di contrattazione salariale e sollecitare un dibattito su questioni di ordine prevalentemente socio-economico.

 È stato un momento di condivisione davvero molto interessante, perché non capita così spesso di avere la possibilità di confrontarsi direttamente con persone provenienti da Paesi così vicini, ma al tempo stesso così lontani. Ciò che è emerso è che la situazione economico-sociale del nostro Paese è molto più vicina a quella greca, di quanto non lo sia a quella austriaca o francese.

La visita alla città si è svolta mediante un’attività di orienteering; nonostante il tempo fosse pessimo, in piccoli gruppi transnazionali siamo riusciti  a visitare i luoghi più importanti (come Hofburg, Stefansdom, Rathaus, Prater, Belvedere).

Giovedì abbiamo contribuito all’organizzazione della festa finale del progetto: c’erano gli addetti alla cucina, al servizio di allestimento della aula magna, alla pulizia; è stato molto divertente collaborare con i nostri amici. La festa è iniziata con la premiazione di tutti gli studenti che hanno preso parte al meeting  e con la presentazione del tanto atteso libro; al termine dei  ringraziamenti a tutti coloro che avevano collaborato alla riuscita del progetto c’è stato  un barbecue accompagnato da tanta musica e divertimento.

L’ultimo giorno, è stato dedicato alle valutazioni finali, espresse da ciascuno di noi mediante una pagina web appositamente creata dagli insegnanti.

Tra tutto ciò che è emerso, rilevante è sicuramente il fatto che  quest’esperienza, durata ben  2 anni e che ci ha permesso di viaggiare attraverso  Francia, Grecia e Austria, resterà impressa in noi come un bellissimo ricordo. Grazie a Erasmus + abbiamo avuto la possibilità di verificare personalmente l’importanza dello studio delle lingue straniere - in quanto unico mezzo che possa  permetterci di stare al passo con i progressi dell’internazionalizzazione - e di  avere una visione più concreta della realtà lavorativa di ben 4 Paesi. Il progetto, quindi, ci ha offerto tanti spunti di riflessione, momenti di crescita personale e la possibilità di stringere nuovi legami di amicizia.

Anthea Del Negro, 4^ARIM

Erasmus+ Vienna