Matera: una guida. Perchè?

Martedì 22 marzo le classi quinte dell’indirizzo Turismo hanno incontrato in aula magna il dott. Gianpiero Bruno dell’Università degli Studi di Udine, co-autore di una guida turistica sulla città di Matera, pubblicata nel 2019 con l’editrice Odòs che ha sede a Udine e che suggerisce al turista mete italiane ed europee, ancora non battute dalle grandi rotte del turismo (https://www.libreria-odos.it/).

Nell’iniziativa coordinata dal prof. Carlo Vidoni (progetto “Il Turistico on the road”), gli studenti hanno conosciuto Matera in primis dai suoi sassi: toccando con mano e catalogando su una scheda le caratteristiche del famoso “gesso di Matera”. A partire da questo lavoro, il dott. Bruno ha dialogato con gli studenti indagando le motivazioni della sua pubblicazione, data alle stampe proprio nell’anno in cui Matera è stata nominata capitale mondiale della cultura. Una nomina che, seppur prestigiosa, ha veicolato nell’arco di pochi mesi un milione e duecento mila turisti, determinando un impatto non sostenibile per i residenti e per la geologia locale, tutelata da un piano di risanamento già nel 1950 con De Gasperi.

Fare una guida, ha precisato il dott. Bruno, è una grande responsabilità che richiede capacità comunicative, empatia e passione; amore per la bellezza e per la storia. Interesse, innanzitutto, per l’uomo e per la relazione che ogni visitatore può instaurare con ciò che visita.

Perché, ha spiegato il relatore, sebbene da una guida turistica si possano ricavare tantissime informazioni e leggere perfino riflessioni di scrittori, poeti e fumettisti (come nel caso delle guide Odòs),  la città può essere realmente conosciuta solamente quando il manuale viene chiuso. Ecco, allora, che inizia il vero viaggio tra i colori, i  suoni e gli odori di un luogo.

Si avvicina la Pasqua. Per gli appassionati di gastronomia, la “panarella” è il dolce tipico materano, a forma solitamente di cestino (in dialetto “Panàr”, da cui deriva il nome); l’elemento più caratteristico di questo dolce è rappresentato dall’uovo posto sul biscotto che simboleggia la Resurrezione di Gesù.

Buona Pasqua a tutti!!

Laura Chinellato