Studenti dello Zanon in udienza da Mattarella

“Ma prof., è proprio vero o è una fake news?”: questa la frase che molti allievi e allieve hanno rivolto agli insegnanti, appena giunta la notizia dell’invito del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 4 aprile prossimo ad un’udienza presso il Quirinale.  Invece è proprio vero! Quindi una delegazione di 30 studenti e studentesse, accompagnati dai professori Jelen, Lucca, Romeo e De Maglio, e dalla Dirigente Scolastica, prof.ssa Annamaria Pertoldi, andranno al Quirinale per porre al Presidente alcune domande su temi di attualità e per presentare le loro attività. 

In particolare gli allievi e le allieve sono stati individuati in qualità di rappresentanti dei tanti che hanno partecipato a RispettAMI!, progetto di istituto che ha l’obiettivo di sensibilizzare tutti gli studenti al tema dell’educazione di genere attraverso il riconoscimento e quindi il rispetto dei sentimenti propri e di quelli dell’altro. Il progetto è nato due anni fa sull’onda emotiva della morte per femminicidio di Nadia Orlando, ex studentessa dell’istituto e su iniziativa di alcuni insegnanti, in collaborazione con la famiglia Orlando. L’ambizioso obiettivo, articolato per età, classi e livello di sensibilità diversi, ha portato alla organizzazione di diversi eventi, tra cui Pensando a Nadia, una staffetta di lettura sul tema della violenza, a cui partecipano allievi e insegnanti, esponenti di istituzioni e associazioni. Accanto a questi momenti pubblici, il tema dell’educazione di genere è il filo conduttore di molte attività didattiche tra cui approfondimenti nell’ambito della storia e del diritto, ma anche la creazione di uno spettacolo teatrale, la partecipazione a soloAmore, concorso per fotografie, video e canzoni, a conferenze e a incontri con psicologi ed esperti del settore. 

In questo percorso, l’istituto è stato sostenuto da SOROPTIMIST di Udine, che ha condiviso sia le finalità del progetto sia le modalità in cui è stato attuato. 

Insomma, finalità elevate e molteplici attività di cui ci sarà modo di parlare con un interlocutore privilegiato come il Presidente Mattarella. Sicuramente un evento che non sarà facile dimenticare per questi ragazzi, tutti impegnati in prima persona nel tentativo di creare nuove modalità di relazione tra donne e uomini e, prima ancora, tra persone.