22.11.2019 Pensando a Nadia, #maipiubarbablù
Due importanti appuntamenti sono in agenda presso l’Istituto durante la prossima settimana, che precede la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Nell’ambito del progetto RispettAMI!Educazione ai sentimenti e per la prevenzione della violenza di genere, giunto alla terza edizione, l’istituto organizza il 22 novembre presso l’Auditorium #maipiùbarbablu Pensando a Nadia, in memoria dell’ex allieva, e il 23 novembre una staffetta di lettura sullo stesso tema.
Il primo evento, organizzato in collaborazione con Molino Moras e Cooperativa sociale Futura, propone una rilettura della famosa fiaba di Perrault, che verrà presentata dalla autrice-narratrice Lussia di Uanis agli studenti, che parteciperanno in qualità di lettori e che hanno seguito un Laboratorio di lettura espressiva, condotto dalla prof. ssa e attrice teatrale Cristina Benedetti. Nell’occasione verrà anche donato ad ogni studente e studentessa un quaderno dei sentimenti che permetterà ai docenti di proseguire la riflessione sul tema anche durante il resto dell’anno scolastico.
La novità di quest’anno è la condivisione del percorso di educazione di genere anche con docenti e studenti di altre scuole superiori di Udine quindi l’articolazione di RispettAMI! in forma indoor e outdoor, realizzata in collaborazione con la Biblioteca Civica Joppi. L’iniziativa nella forma indoor vede la partecipazione di 34 classi dello Zanon, mentre nel percorso outdoor sono coinvolti circa 400 ragazzi di seconda, terza e quarta delle altre scuole secondarie superiori della città.
La promessa alla famiglia Orlando di utilizzare L’angolo di Nadia, inaugurato lo scorso maggio presso la Biblioteca dell’istituto, per la riflessione e attività sull’educazione di genere, viene così mantenuta e le finalità del progetto coinvolgono docenti, classi, istituzioni e aziende di tutto il territorio. Per non dimenticare, ma anche per prevenire ogni forma di violenza nei rapporti di genere, a partire dal superamento di vecchi stereotipi tramandati anche dalle fiabe.