RispettAMI!

 

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Pensando a Nadia 

No, non potevamo tacere in questa giornata mondiale contro la violenza sulle donne!

Per noi una giornata da dedicare alla nostra ex allieva Nadia Orlando, vittima di femminicidio. Ma anche l’occasione per riflessioni condivise con i nostri studenti e le nostre studentesse su una drammatica emergenza socio-culturale. Nel segno di educare ai sentimenti. Nella convinzione che il rispetto si impara anche sui banchi di scuola. Nella speranza di rendere più consapevoli i cittadini e le cittadine di domani.

Questo è l’obiettivo che ha spinto i docenti dell’Istituto a promuovere e organizzare il Progetto RispettAMI! Un percorso di educazione ai sentimenti e di prevenzione alla violenza di genere. Anticipando le direttive del MIUR e mettendo al centro dell’attenzione gli studenti e le studentesse dell’Istituto, i docenti hanno promosso percorsi differenziati per classi e età al fine di sensibilizzare i giovani sul tema del rispetto. Nel Progetto, oltre ad attività didattiche di approfondimento, sono previste tappe di incontro con Istituzioni e Associazioni del territorio.

Il primo evento, a cui si accede per invito, si svolgerà il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Il programma vedrà coinvolti sia ragazzi sia adulti in una Staffetta di lettura sul tema e nel flash mob Scarpe rosse per Nadia. Inoltre nell’occasione verrà piantato nel giardino interno dell’Istituto un ulivo, donato dal Circolo Agrario di S. Giorgio della Richinvelda, a ricordo della ragazza uccisa, rimasta nella mente di tutti per la sua vivacità e il suo legame profondo con la scuola. Nella stessa mattinata sarà proiettato in anteprima lo spot antiviolenza della Commissione Pari Opportunità del Comune di Udine, di cui sono testimonial importanti esponenti del mondo sportivo, alcuni dei quali parteciperanno all’evento. Verrà inoltre presentato il concorso per video e fotografie sul tema “solo Amore”, bandito dall’Istituto in collaborazione con SOROPTIMIST Club di Udine, che si concluderà con una mostra ad aprile.

La sfida di trasformare un tragico evento in un’occasione di riflessione consapevole e di crescita collettiva è stata lanciata. E l’istituto Zanon – con docenti, allieve e allievi – non vuole lasciare nulla di intentato affinché possa essere vinta.