Progetto RispettAMI! - l'incontro con il Presidente della Repubblica


La mattinata del 4 aprile 2019, iniziata con l’arrivo e la visita alle stanze e al giardino del bellissimo Palazzo del Quirinale, ha visto le studentesse e gli studenti dello Zanon prepararsi con grande emozione all’incontro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.  Il gruppo, accompagnato dalla Dirigente Annamaria Pertoldi e dai professori Jelen, Lucca, De Maglio e Romeo ha atteso l’arrivo del Presidente previsto per le 12.00 in punto nell’Aula delle Udienze insieme alle altre delegazioni di studenti provenienti da tutta Italia.

Accolto dalla platea in piedi, il Presidente ha rivolto un breve saluto e, quindi, ha lasciato la parola ai ragazzi e alle ragazze. Ha esordito per prima la nostra Giulia Vallepulcini che dopo essersi presentata come allieva dell’IT Zanon di Udine, ha ringraziato il Presidente e ha proseguito disinvolta: “Signor Presidente, sappiamo che è sempre esistito un divario generazionale e che oggi questo è accentuato dall’utilizzo delle nuove tecnologie da parte dei giovani e dalle differenti aspettative. Secondo Lei, questo divario accentua oggi il rischio di incomunicabilità o può rappresentare una maggiore sinergia tra più giovani e meno giovani?” Il Presidente ha risposto dapprima con tono quasi scherzoso ringraziando Giulia e dichiarandosi contento di essere stato considerato un “meno giovane”; poi ha proseguito ribadendo che il divario generazionale è sempre esistito, anche quando lui era solo un ragazzo, ma che adesso appare più accentuato dall'introduzione delle nuove tecnologie che aumentano la percezione della distanza tra le generazioni. Il mondo si evolve molto più in fretta rispetto al passato e le differenze tra una generazione e l'altra sono più sentite. Mattarella ha, poi, invitato i giovani a non fermarsi di fronte alle difficoltà e ha ribadito che il compito delle istituzioni è anche quello di sostenere i giovani in un futuro che si presenta sempre più veloce e incerto. Le nuove tecnologie a Lui sembrano un elemento di sinergia e un potenziale importante per mettere a confronto e unire generazioni diverse. Se sfruttate bene, possono divenire anche elemento di inclusione e possono abbattere l'incomunicabilità.

Un lungo applauso e subito ecco un altro studente pronto a fare una nuova domanda. Alle 13.00 l’udienza si è conclusa con le strette di mano e le foto di rito fatte con ogni delegazione di studenti.

Di ritorno verso Udine immancabili sono state le riflessioni e gli apprezzamenti su quanto sentito: le parole pacate del Presidente, le sue risposte ricche di significato, l’apparente semplicità del suo argomentare, nonostante tematiche così importanti e complesse, il registro linguistico adeguato alla comprensione dei giovani studenti sono una testimonianza unica e preziosa nel percorso di “Cittadinanza e Costituzione” e hanno arricchito di senso il nostro progetto “rispettAMI”. Grazie, Presidente!

 

Vedi le foto dell'evento pubblicato sul sito del Quirinale