Codice Rosso nelle scuole: sintomi di un amore malato

Per le classi terze gli incontri di formazione programmati nell’ambito del progetto rispettAMI! hanno puntato l’attenzione sulle procedure di Codice Rosso, attivate dalla Procura della Repubblica di Udine.

In Aula Magna in piccoli gruppi di circa 50 studenti, i ragazzi di classe terza sono stati coinvolti in un incontro di due ore, l’11, il 12 e il 18 dicembre 2024, proposto dalla Polizia di Stato a cura del sovrintendente C.C. Franco Tosolini e da due psicologhe e criminologhe, la Dottoressa Raffaella Peressi e la Dottoressa Cristina Peressini.

Si è parlato delle norme cui il Codice Rosso fa riferimento, in particolare della L.69/2019, e dei diversi reati da essa previsti: stalking, maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e atti sessuali con minori. 

I ragazzi sono stati coinvolti in un dibattito attivo, grazie a stimoli tratti anche da brevi filmati, tra i quali un audio-messaggio di Giulia Cecchettin, incapace di prendere le distanze da Filippo Turetta per paura di fargli del male.

Le psicologhe e criminologhe sono state molto efficaci nel descrivere e far comprendere agli studenti quali sono i campanelli d’allarme di un amore malato e come la piramide della violenza abbia la sua base negli stereotipi di genere, che conducono alla violenza non solo fisica e psicologica ma anche economica.

Un sentito ringraziamento alla Procura della Repubblica di Udine, che con questi interventi proposti alle scuole, consente di diffondere la consapevolezza sui sintomi di un amore malato, per evitare di restare imbrigliati in storie e vite permeate da paura e violenza.



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