"Un pezzo da collezione esposto nella nostra scuola: la macchina da scrivere d'epoca Underwood Portable"
Molti celebri personaggi hanno fatto uso della macchina da scrivere, che è tra gli antenati del nostro computer: se Agatha Christie batteva i suoi romanzi su una Remington Victor T portatile, lucida, nera, degli anni Trenta, Ernest Hemingway scrisse Per chi suona la campana utilizzando una Underwood Noiseless Portable, analoga a quella usata da Pirandello (vedi immagine sottostante). Ma anche scrittori come Charles Bukowski, William Faulkner, Jack Kerouac, Pablo Neruda, Orson Wells, Virginia Wolf, Stefan Zweig usarono macchine Underwood portatili.
La macchina da scrivere portatile Underwood [1](Underwood Standard Portable Typewriter) - che abbiamo voluto esporre spostandola dalla Biblioteca all’accesso del piano rialzato sud della scuola - è stata prodotta a partire dal 1919 per tutta la durata degli anni ’20.
Se nel 1915 la Underwood era il principale produttore di macchine da scrivania in termini di vendite, durante la Prima guerra mondiale le sue fabbriche vennero in gran parte destinate alla produzione bellica e riuscivano a malapena a tenere il passo con la domanda di macchine da scrivere. Per questo le idee per una portatile furono accantonate fino a dopo la guerra.
La standard portatile del 1919 nacque come un capolavoro di ingegneria in miniatura e, tra l’altro, rendeva molto semplice la digitazione. Underwood Portable aveva originariamente una tastiera a tre file ed aveva una copertina con una maniglia che le permetteva di essere facilmente trasportata.
Nel 1926, la macchina portatile a quattro file di tasti Underwood subentrò a quella a tre file: doveva competere con la Remington che era sul mercato da alcuni anni, con la Corona (dal 1924) e con la Royal (anche dal 1926). Tuttavia, la sfida riuscì: durante la sua ventennale carriera ne vennero prodotti ben 1,25 milioni di pezzi!
La pubblicità della Underwood negli anni '20 ne sottolineava la convenienza e l'efficienza dovute alla sua leggerezza e portabilità: ne era simbolo l’uomo d’affari, occupato a bordo di un aereo, che trasportava la sua “Underwood Portable”.
La Underwood con tastiera a quattro file restò in produzione dal 1926 al 1947, quando la produzione cessò del tutto.
La Ditta Underwood fu rilevata dalla Olivetti negli anni ’60, dopodiché il suo marchio scomparve.
[1] La Underwood venne fondata nel 1874 negli U.S.A. come azienda fornitrice di carta carbone e nastri di stampa delle macchine per scrivere costruite da altre ditte. Quando queste avviarono la produzione autonoma degli accessori prodotti dalla Underwood, essa avviò a sua volta la produzione delle macchine da scrivere per i suoi accessori. Le prime Underwood risalgono agli anni 1896-1900,