Studenti ciceroni e non solo…


Anche quest’anno entusiasmo, coinvolgimento ed impegno hanno caratterizzato le giornate FAI di Primavera, svoltesi il 24 e 25 marzo in città e dedicate a I luoghi dello spettacolo. La loggia del Lionello, il cinema Odeon, il teatro San Giorgio, il teatro Giovanni da Udine e il Palamostre sono state le postazioni aperte dal FAI ai visitatori. In particolare, 14 nostri allievi delle classi quarte e quinte dell’indirizzo Turistico sono stati impegnati domenica 24, presso il teatro San Giorgio. Si tratta, come molti già sanno, di un teatro di innovazione e sperimentazione, all’interno del quale negli anni ’80 è nato il Centro Servizi Spettacoli di Udine.

Complice anche la splendida giornata di sole, gli allievi Ciceroni hanno illustrato al folto pubblico come si inserisce il teatro San Giorgio nel contesto dei teatri della città, dal Cinquecento a oggi; il progetto del teatro-cinema, inaugurato nel 1927; infine, la sua ristrutturazione, negli anni ‘90 a opera dell’architetto Coretti.

Il percorso di quest’anno è stato più suggestivo del solito, perché il pubblico ha potuto anche sedersi all’interno del teatro e godere di alcuni minuti di rappresentazione scenica, messa in atto da due allievi, tramite passi di danza e musica contemporanea. All’interno del teatro i visitatori hanno potuto successivamente visitare i piani superiori, osservare da vicino i graticci che incombono sul palco, i camerini, l’opera di Paolo Falaschi (unico punto di colore all’interno della platea) e la sala multimediale, adibita ad incontri col pubblico e spettacoli d’avanguardia.

Una storia di quasi un secolo quella del teatro San Giorgio e di quasi 40 anni quella del CSS che felicemente si incontrano in questo angolo di borgo Grazzano, dove sono nate importanti collaborazioni, come lo spettacolo Favola calda di e con Claudio Bisio.

FAI di primavera 2019 al teatro San Giorgio