Scambio culturale con la scuola Kastellin Lukio di Oulu (Finlandia)
Scambio culturale con la scuola Kastellin Lukio di Oulu (Finlandia)
Il 2023 ha visto la ripresa dello storico scambio culturale con la scuola finlandese di Oulu.
L’esperienza ha permesso agli studenti di classi IV e V del nostro istituto di conoscere e crescere, mettendosi alla prova in un contesto completamente diverso. Studenti e docenti accompagnatori hanno vissuto in prima persona l’esperienza di una didattica innovativa, contribuendo a mettere in luce i punti di forza dei rispettivi sistemi scolastici nell’ambito di un proficuo scambio di esperienze e in un quadro di nuove amicizie europee.
Di seguito il racconto dei contributi degli studenti.
Poco più di un anno fa la scuola ha proposto un progetto di scambio culturale con la scuola finlandese: la Kastelllin di Oulu.
Per poter partecipare erano necessari una buona media scolastica e una forte motivazione da riassumere in una lettera di autocandidatura al progetto.
Una cinquantina di studenti hanno aderito e di questi solo 17 sono riusciti a partecipare allo scambio culturale.
Dopo aver conosciuto ed ospitato gli studenti finlandesi in aprile 2023, è stato il nostro turno ed il 10 ottobre siamo partiti con volo da Venezia e destinazione Helsinki.
Nessuno degli studenti aveva visitato la Finlandia prima e sapevamo solo quanto si legge nei libri e su internet: una giovane repubblica del nord Europa definita il paese più felice del mondo. Il recente sviluppo economico, tecnologico e sociale la rendono uno dei paesi con più alta qualità della vita e migliore sistema educativo scolastico.
Helsinki è stata la prima tappa del nostro viaggio studio. Dopo aver lasciato i bagagli in ostello, ci siamo recati alla scoperta della capitale della Finlandia o Suomi, in lingua finlandese.
Come prima meta ci siamo recati alla piazza del Senato dove si affacciano la Cattedrale luterana, la sede dell’Università di Helsinki e l’ufficio governativo del Primo Ministro, successivamente abbiamo visitato il mercato coperto, chiamato Stromma, lungo la costa. Dopo una passeggiata a piedi abbiamo visitato il museo Ateneum di arte finlandese e, in seguito, la biblioteca centrale Oodi. La biblioteca è un luogo di aggregazione simbolo della città: costruzione contemporanea, inaugurata nel 2019, si estende per diversi piani dedicati ad attività diverse che hanno luogo contemporaneamente. Si può assistere a conferenze, presentazione di testi, leggere libri sulle poltrone o bevendo un caffè al bar, Oodi è anche un luogo d’incontro per i ragazzi, anziani, appassionati di scacchi o di maglia e non ultimo famiglie con bambini piccoli. Una terrazza che si affaccia sul Parlamento e numerosi spazi di coworking, stanze riunione, sale di musica e laboratori per stampe 3D sono a disposizione della comunità e completano i 17.250 m2 della libreria (https://oodihelsinki.fi/en)
La mattina dell’11 ottobre, dopo la colazione comunitaria in ostello (tutti avevamo portato qualcosa da condividere), abbiamo visitato la Chiesa del Temppeliaukio, una chiesa luterana scavata nella roccia, unica nel suo genere. Come ultima tappa delle nostre 24h in Helsinki siamo andati al museo di arte contemporanea Kiasma, un museo che ospita opere di artisti contemporanei finlandesi e internazionali. Verso mezzogiorno abbiamo recuperato i nostri bagagli per prendere il treno diretto verso Oulu.
Helsinki ci ha sorpreso per la sua vocazione internazionale e dimensione umana, è una città dove è possibile spostarsi a piedi o in bicicletta ed è molto diversa dalle città italiane trafficate e rumorose.
Nel primo pomeriggio siamo partiti dalla stazione centrale di Helsinki per raggiungere Oulu. Il viaggio è durato alcune ore nelle quali abbiamo potuto ammirare come il paesaggio cambi tra sud e nord della Finlandia, abbiamo visto la prima neve, numerosi laghi, fiumi e boschi infiniti.
Oulu è una città di circa 200.000 abitanti situata al centro della Finlandia, è l’area cittadina più grande nelle zone artiche, da cui dista “solamente” tre ore in auto. Al nostro arrivo in stazione abbiamo riabbracciato gli studenti finlandesi venuti ad accoglierci con i loro insegnanti e le loro famiglie.
La settimana in Oulu è stata molto intensa. Giovedì 12 abbiamo frequentato la scuola di Kastellin dove siamo stati accolti dal preside ed abbiamo potuto partecipare alle lezioni con i nostri compagni finlandesi. Venerdì 13 abbiamo visitato il "Kierikki Stone Age site" e sabato 14 Rovaniemi e Napapiiri . Domenica 15 è stata trascorsa in casa con le famiglie ospitanti e lunedì 16 siamo rientrati a scuola per un’esperienza di FabLab e attività in palestra, oltre che per la festa conclusiva.
In questi pochi e intensi giorni abbiamo potuto sperimentare e riflettere su diversi aspetti della vita dei nostri compagni finlandesi: la scuola e la società finlandese. A queste riflessioni dedicheremo un articolo successivo e specifico.
In chiusura del presente articolo vogliamo condividere il racconto delle visite sul territorio nelle giornate di venerdì e sabato.
Durante il nostro soggiorno in Oulu abbiamo visitato il "Kierikki Stone Age site". La nostra guida, vestita con abiti in pelle ispirati all'età della pietra, ci ha guidato attraverso l’esposizione permanente dei reperti dello scavo, tra cui gioielli in ambra, punte di freccia in selce e oggetti da pesca in legno. In seguito ci ha mostrato il villaggio, ri-costituito sulla base dei reperti rinvenuti e sulla base delle fonti storiche. All’interno del villaggio abbiamo avuto la possibilità di sederci accanto al fuoco (acceso e fumante) nelle dimore dell'età della pietra, cucinare delle salsiccie e immedesimarsi nell'atmosfera di quel tempo. Sulla spaziosa spiaggia sabbiosa ci siamo cimentati nel tiro con l'arco e nella realizzazione di oggetti in pietra. Il villaggio dista 60 minuti in auto da Oulu e sorge vicino ad uno dei numerosi fiumi che attraversano la Finlandia.
Il giorno seguente, sabato 14 ottobre, abbiamo visitato Rovaniemi, città di 30.000 abitanti che dista 3 ore di bus da Oulu. A Rovaniemi abbiamo visitato il museo e centro scientifico Arktikum, dove una guida ci ha accompagnato alla scoperta della storia, cultura e tradizioni della Lapponia finlandese, della regione artica e dei popoli Sami.
Rovaniemi è conosciuta ai più per il villaggio di Babbo Natale nel vicino paesino di Napapiiri, lungo il Circolo Polare Artico (66º 32' 35').
Il Villaggio di Babbo Natale è tra le principali attrazioni turistiche della Lapponia (insieme alle Northen Lights che alcuni di noi hanno avuto la fortuna di vedere) e richiama visitatori da tutte le parti del mondo in tutti i giorni dell’anno.
Noi siamo stati particolarmente fortunati: oltre ad incontrare Babbo Natale di persona, conoscere le sue renne e vederle trainare le slitte, abbiamo avuto la fortuna di veder nevicare durante tutta la nostra visita. A Napapijri abbiamo potuto immortalare la nostra visita con la foto ricordo con Babbo Natale e, dall'ufficio postale di Babbo Natale, abbiamo inviato una cartolina di saluti al Dirigente, ai professori e ai nostri compagni con il timbro unico e speciale del Circolo Polare artico.
Gaia Cencig 4B TUR, Giulia Toscano 4A RIM, Sphia Teodori 4D RIM