Riflessione sull’intervento della polizia per l’educazione alla legalità

In data 17 ottobre 2023 la nostra classe 1C AFM ha assistito all’intervento della Polizia di Stato in Auditorium, in cui abbiamo discusso in merito al tema della legalità. Durante l’intervento, sono stati toccati numerosi argomenti tra cui ricordiamo tra i più importanti bullismo e cyberbullismo, reati penali e civili commessi da adolescenti, droghe, stupri e false amicizie. A nostro parere la polizia è stata chiara, specifica ed efficace nel raccontarci, secondo una visione oggettiva, che al giorno d’oggi i giovani come noi sono protagonisti di episodi orribili come reati o assunzione eccessiva di droghe.

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Ci hanno raccontato storie tristi di giovani vite stravolte da una sciocchezza commessa (come può essere un furto di oggetti di basso valore) e di tragiche morti per suicidio, overdose o a causa bullismo o cyberbullismo. Riteniamo che l’intervento sia stato formativo, istruttivo e interessante in quanto abbiamo riflettuto con attenzione e lucidità su temi importanti: il valore dell’amicizia, il principio di non seguire mai la massa, le parole che spesso possono ferire più di ogni altra cosa e l’adolescenza che costituisce per noi un periodo delicato di vita in cui bisogna stare attenti alle conseguenze di ogni azione.

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Siamo rimasti colpiti da quanti fatti sconvolgenti avvengono tra i giovani e se pensiamo al nostro futuro è difficile immaginarsi una società sorretta da persone che commettono reati e provocano danni nocivi alla comunità già in giovane età (un dato allarmante che ha attirato la nostra attenzione dice che in media si prevede che uno su tre giovani non ce la farà a vivere nel mondo del futuro). Concludiamo riportando una frase davvero significativa, citata da uno degli agenti, che riassume perfettamente il significato del progetto: “la vita è solo una, non buttarla via!”.

Relazione di: Mattia Raggi, Gianmarco Santi, Giovanni Piccini, Chiara Sabrija e Arianna Stefan