OPEN WINDOWS 2025
Per il primo anno, l’istituto tecnico Antonio Zanon ha partecipato al progetto di scambio culturale Open Windows, sostenuto e finanziato dalla regione Friuli Venezia Giulia nell’ambito del programma annuale di iniziative finalizzate a promuovere l’internazionalizzazione dell’educazione, favorire una maggiore competitività dell’istruzione e creare collaborazioni transnazionali tra istituti scolastici.
Il progetto è coordinato dall’Educandato statale Uccellis di Udine e prevede il coinvolgimento di una decina di istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado della regione.
Il progetto prevede una mobilità in uscita e una in entrata tra studenti di scuole medie superiori e si basa su l'ospitalità reciproca
tra studenti per una durata di 10-14 giorni nel periodo tra marzo e maggio 2025.
Gli studenti dello Zanon hanno potuto così immergersi nel contesto di un coetaneo spagnolo, ospitati a Palma de Mallorca a fine marzo e ricambieranno a loro volta l’ospitalità dal 19 al 24 maggio 2024.
Il progetto Open Windows si inserisce nelle strategie di internazionalizzazione della scuola e punta ad offrire esperienze reali in contesti europei ad un numero sempre maggiore di studenti e studentesse, in accordo con le strategie di ampliamento dell’offerta formativa e di internazionalizzazione dei
processi scolastici (PTOF).
Di seguito la testimonianza di Vjosa: una delle partecipanti.
Dal 24 al 30 marzo 2025, io, Xhemajlaj Vjosa (classe 3b RIM), insieme ai miei compagni Driza Mattia (classe 4A SIA) e Vella Giada (classe 3B TUR), ho partecipato a un’esperienza formativa all’estero nell’ambito del progetto scolastico “Open Windows”, che ci ha portati a Palma de Mallorca, in Spagna. Siamo partiti dall’aeroporto di Treviso alle ore 14:15, accompagnati dal prof. Sergio Cecchini e, dopo un volo breve, siamo atterrati alle 14:40. Al nostro arrivo ci hanno accolto calorosamente i nostri host spagnoli: Julia, Tomeu e Isla, accompagnati dalla loro insegnante, Miss Castel.
Da subito ci siamo immersi in una nuova realtà: dopo una prima tappa alla scuola internazionale “The Academy”, dove ci hanno dato il benvenuto la preside e il vicepreside, ci siamo diretti ognuno verso la casa della rispettiva host family. Abbiamo vissuto per una settimana nelle loro abitazioni, condividendo momenti di vita quotidiana e immergendoci nelle abitudini locali. Ognuno di noi è stato ospitato in una zona diversa della città, il che ha arricchito ancora di più l’esperienza, offrendoci punti di vista differenti sulla cultura spagnola.
Nei giorni successivi abbiamo frequentato la scuola partecipando alle lezioni, che si sono rivelate molto diverse da quelle a cui siamo abituati in Italia: l’ambiente era più informale, con aule moderne, spazi comuni per il relax e attività sportive come pallavolo, padel e basket che facevano parte della routine scolastica. Abbiamo avuto anche l’opportunità di migliorare il nostro inglese, lingua principale dell’istituto, parlando con studenti e insegnanti.
Nel tempo libero abbiamo vissuto momenti di condivisione e scoperta: siamo andati alle giostre di Palma per conoscerci meglio, abbiamo visitato il centro commerciale Porto Pi, e fatto una passeggiata serale per il centro città, ammirando la splendida cattedrale illuminata. Un giorno, insieme ai nostri host e agli insegnanti Miss Castel, Mr. Anderson e professor Cecchini, abbiamo partecipato a una visita guidata del centro storico, scoprendo luoghi simbolici come Plaça Major, la Rambla, Plaça Cort e Carrer de Sant Miquel. Durante questa giornata abbiamo anche assaggiato un dolce tipico, la ensaimada, un’esperienza semplice ma significativa per entrare in contatto con la cultura gastronomica del luogo.
Venerdì abbiamo preso parte alle lezioni di scienze, in particolare chimica e biologia, assistendo ad esperimenti svolti direttamente dagli studenti: un’esperienza stimolante che ci ha fatto riflettere sull’importanza dell’apprendimento pratico. Il sabato, non potendo incontrare tutti insieme per la distanza tra le nostre abitazioni, ognuno ha trascorso la giornata con la propria host family: io ho fatto un’escursione lungo la costa e la sera abbiamo cenato in un ristorante tipico, dove ho assaggiato per la prima volta la paella, piatto simbolo della tradizione spagnola.
Domenica 30 marzo, ultimo giorno dell’esperienza, abbiamo salutato le nostre famiglie ospitanti e ci siamo diretti in aeroporto. Il volo di ritorno è partito alle 13:00 e siamo arrivati a Treviso alle 14:40, dopo aver affrontato qualche leggera turbolenza. Con grande piacere, sappiamo già che potremo rivedere i nostri amici spagnoli a maggio, quando saranno loro a venire in visita a Udine per completare lo scambio culturale.
Riflessione personale
Un’esperienza come quella vissuta a Palma de Mallorca non è solo un’occasione per visitare un altro Paese, ma rappresenta un vero e proprio momento di crescita personale. Ho avuto l’opportunità di confrontarmi con uno stile di vita diverso, di migliorare le mie competenze linguistiche, di conoscere nuove persone e soprattutto di sviluppare autonomia, capacità di adattamento e spirito di iniziativa. Vivere con una famiglia diversa dalla propria e comunicare quotidianamente in una lingua straniera mi ha aiutato a diventare più sicura di me stessa e più aperta verso il mondo.
Inoltre, osservare un sistema scolastico differente, più dinamico e coinvolgente, mi ha fatto riflettere su come l’istruzione possa essere vissuta in modo meno rigido e più partecipativo, valorizzando le capacità individuali.
In conclusione, consiglio vivamente a chiunque abbia la possibilità di partecipare a un progetto simile di cogliere l’occasione: non si tratta solo di un viaggio, ma di un percorso di formazione, scambio e arricchimento culturale che lascia il segno.
Ringrazio la scuola Zanon ed i professori che hanno sostenuto il progetto Open Windows per questa indimenticabile opportunità.
Da Xhemajlaj Vjosa
Driza Mattia
Vella Giada