Le Giornate del Mare di Limes
A Trieste, presso il centro congressi del Molo IV, dal 18 al 19 Settembre 2022 si è tenuta la III edizione delle “Giornate del Mare”.
Lo spazio geopolitico del mare italiano è stato il tema protagonista della serie di incontri che, grazie all’intervento di rilevanti figure del settore, ha permesso a noi alunni un’interessante avvicinamento alle realtà geopolitiche esposte durante le tre tavole rotonde.
Alle ore 9.30 del 19 Settembre la classe 5^BT è stata accolta dalla cartografa Laura Canali, la quale, dopo una breve esposizione degli appuntamenti ai quali avremo partecipato durante la giornata, ci ha guidati nella descrizione delle dodici carte da lei realizzate. Il tematismo dei 12 pannelli presentati dalla cartografa legava diversi scenari (la Guerra Grande, la guerra in Ucraina, il ruolo della NATO nell’area baltica e la delimitazione delle ZEE) in grado di esporre le dinamiche più importanti dell’attualità.
Alle ore 11 Lucio Caracciolo, direttore di Limes, ha sostenuto un dialogo con l’ammiraglio Enrico Credendino. Il dibattito, tramite l’ausilio delle carte di Laura Canali, ha integrato le tematiche della ZEE italiana e delle missioni della marina militare, con gli scenari inerenti i conflitti dell’Indo-Pacifico e lo spostamento verso il fronte nordorientale europeo della NATO.
Durante la terza conferenza, tenutasi alle ore 12.30, Massimo Deandreis, Fabrizio Mattana e Michele Ziosi, tramite la moderazione di Giorgio Cuscito, hanno discusso dell’importanza ricoperta dalla sicurezza dell’approvvigionamento energetico. Il dibattito si è inoltre soffermato sui Paesi con i quali l’Italia potrebbe intrattenere relazioni per via della loro ricchezza energetica e della fragile posizione che ricoprono a livello geopolitico.
L’ultimo incontro si è tenuto alle ore 15 con un interessante dialogo fra Lucio Caracciolo e il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini. La discussione è stata intavolata tramite diversi riferimenti alle carte tematiche realizzate da Laura Canali. Il Ministro ha localizzato la distribuzione degli assetti militari italiani, sottolineando l’importanza di operare nel Mar Mediterraneo, nel Golfo di Guinea e nell’Oceano indiano, instaurando anche dialoghi con i principali attori del rispettivi scenari, come la Turchia.
Gli incontri ai quali la classe ha partecipato hanno permesso a noi alunni un maggiore avvicinamento alle tematiche di attualità trattate in classe, anche grazie alle attività di rielaborazione successivamente svolte a scuola.