Farmacodipendenti


 

Il 25 gennaio, nell’ambito del Progetto di Educazione alla Salute, si è tenuto nell’Auditorium Zanon un incontro dal tema “Farmacodipendenti”, rivolto alle classi quinte dell’Istituto e aperto ai genitori di tutti gli allievi.

Il Prof. Federico Pea, medico specialista in farmacologia, ha affrontato il tema delle nuove dipendenze in relazione all’uso scorretto di farmaci, in particolare di analgesici oppiacei.  Per inquadrare l’attualità dell’argomento, il relatore ci ha presentato il “nuovo killer”, il fentanyl, un oppioide sintetico, nato nelle terapie mediche contro il dolore e che è al centro di una delle dipendenze più diffuse e discusse dei nostri tempi. E’ stato causa infatti di oltre 200 mila morti negli Stati Uniti dal 1990 al 2017 e il suo abuso si è recentemente diffuso in modo allarmante in Canada e in Europa.

Il Professore ha quindi sintetizzato il funzionamento del nostro sistema nervoso e i meccanismi del piacere, considerato come il fattore chiave che ha permesso l’evoluzione e la sopravvivenza dell’uomo. Ha poi spiegato il significato del termine “droga”, presentato la classificazione delle droghe per modalità di azione, gli effetti neuropsichici e lo stato di dipendenza che deriva dall’utilizzo di sostanze psicoattive.

Ha rimarcato come anche l’alcol sia una droga, ma spesso i giovani non ne sono consapevoli e la assumono con disinvoltura, anche prima di mettersi al volante, incuranti dei numerosi effetti sulla guida:  riduzione della visione e della concentrazione, allungamento dei tempi di reazione e riduzione della capacità di giudizio.

Ma se noi tutti siamo programmati per cercare il piacere, dove sta allora il segreto della felicità?  Non certo nelle droghe, ma nelle endorfine, sostanze che il nostro organismo produce quando svolgiamo attività fisica e quando alimentiamo le relazioni sociali.

Alla presentazione del Prof. Pea hanno fatto seguito numerose domande a testimoniare l’interesse per un tema così attuale che richiede conoscenze e una riflessione da parte di tutti noi, per diventare consumatori attenti e consapevoli dei farmaci.